Respinto il ricorso dell'ex primario, via libera al concorso per radiologia al Mazzini

TERAMO – Strada libera verso il concorso per la nomina di un nuovo primario del reparto di radiologia dell’ospedale Mazzini di Teramo. Il giudice ordinario del tribunale di Teramo ha infatti respinto il ricorso del dottor Vincenzo Di Egidio, dal 1° agosto in servizio a Pescara, che contestava il diniego all’aspettativa da parte della Asl di Teramo. La pronuncia del tribunale teramano è di queste ore, dopo la discussione in udienza del settembre scorso, per il ricorso con procedura d’urgenza: la Asl di Teramo aveva concesso l’aspettativa al professionista, ma solo per il suo ruolo di dirigente medico dipendente dell’azienda sanitaria, in servizio nel reparto di Radiologia interventistica. Di Egidio avrebbe voluto quella nel suo ruolo di direttore dell’Unità operativa, un modo per tutelarsi trasferendosi a Pescara, come fanno molti professionisti che si spostano da un posto di lavoro all’altro: nel caso non dovesse essere confermato nel nuovo ruolo dopo il periodo di prova nella nuova destinazione, potrebbe riprendere possesso nel precedente incarico. Ma nel caso specifico, sembra che il dottor Di Egidio non avesse periodo di prova da superare nell’ospedale pescarese. Analogo atteggiamento il vertice aziendale aveva mantenuto nei confronti di un altro primario ospedaliero che dal Mazzini si era trasferito altrove, la dottoressa Rita Rossi, direttore del pronto soccorso. Ma in questo caso non si era creato alcun contenzioso. La causa avviata dall’ex primario aveva creato non pochi problemi all’azienda sanitaria, soprattutto sotto il profilo organizzativo: il reparto e in particolare la radiologia interventistica, che negli anni ha fondato la sua attività soprattutto sulle prestazioni di Di Egidio, soffrono una pesante carenza di personale medico. Tanto che adesso in servizio c’è un solo medico che ovviamente non può garantire il servizio per l’intera giornata. La Asl, ad esempio, per quanto riguarda il trattamento degli ictus in emergenza è stato necessario firmare una convenzione con l’ospedale San Salvatore dell’Aquila per il trasferimento lì dei pazienti affetti (scaduta il 30 settembre ma in proroga per un altro mese). In attesa della pronuncia del giudice, però, il direttore generale Roberto Fagnano non è stato con le mani in mano: intanto ha bandito una selezione per assumere a tempo determinato un medico come sostituto del direttore. Un medico che oltre a svolgere le funzioni di direttore del reparto, nelle more dello svolgimento del concorso definitivo, sia esperto nella radiologia interventistica, in modo da far ripartire anche questa specialità a tempo pieno. Nel frattempo, è stata avviata anche la procedura per l’avviso pubblico che permetterà di scegliere il nuovo primario, con il classico affidamento dell’incarico quinquennale.